BLOG MONDO HR – Intervista integrale :
Nome: Francesco Palmino Palmieri
Settore:Turistico, Editoriale, Ricerca, Divulgazione, Non-Profit
Professione: Consulente, Project manager, Specialist Hospitality Trainer
Abbiamo parlato con Francesco Palmieri, che durante la propria carriera professionale è passato attraverso numerosi settori, partendo da quello alberghiero fino a quello della comunicazione.
Dopo gli studi presso un istituto professionale (che dal secondo anno di corso gli hanno permesso di formare il suo bagaglio culturale fondendo insieme la teoria e la pratica direttamente sul campo, lavorando durante i periodi estivi e crescendo nei settori di Bar, Portineria e Sala), Palmieri lavora in ambiente alberghiero per circa 25 anni, ricoprendo diversi ruoli, e confrontando nel tempo l’evoluzione delle tecnologie, delle metodologie e del management in uso nelle diverse catene alberghiere. Terminati gli studi di Tecnico delle Attività Alberghiere, si iscrive alla facoltà di Sociologia, indirizzo socio-economico a Roma. Sceglie Roma per la sua importanza strategica, viste le molteplici manifestazioni culturali e l’infinita flessibilità di lavoro che gli permettono di lavorare contemporaneamente a più progetti. Al secondo anno coglie l’occasione di partecipare alla selezione di 30 candidati per una Borsa di studio e un corso di due anni in Management Imprenditoriale, promossi dal Ministero del Lavoro e dal Fondo Sociale Europeo, a fine corso studia e lavora per sei mesi in Inghilterra. Nel frattempo, svolge diversi lavori: tra hotel, l’edicola “Gigli” di via Veneto come Consulente e giornalaio e sondaggista per la raccolta di dati di mercato; riesce anche ad ottenere per due anni un incarico come insegnante presso gli istituti alberghieri Tor Carbone e Sant’Arcisio di Roma, al terzo incarico per problemi di logistica è costretto a rifiutare altri incarichi su altre città della provincia di Roma. In questo contesto realizza un progetto editoriale, Inforome, edito nel 1990, mensile d’informazione turistica bilingue sulla città di Roma, che gli permette di partecipare come editore a moltissime prime e manifestazioni. La recessione dovuta alla guerra del Golfo a fine 1992 porteranno alla chiusura della testata. Da qui intraprende gli studi di PR.
Nel 2000 crea il portale italiaoncard.it, attraverso il quale continua a svolgere attività di Ricerca e Sviluppo via web e sul social network Linkedin come divulgatore raccogliendo e analizzando informazioni e dati, finalizzati alla gestione dei flussi d'informazione per divulgare alla società chiavi di lettura per potersi fare le proprie opinioni.
Palmieri ha osservato, infatti, che esistono degli spazi nelle strutture alberghiere non del tutto ben utilizzati o inutilizzati e che possono invece creare valore aggiunto e redditività. Alcuni poi non sono redditizi rispetto ai servizi che offrono, potrebbero organizzarsi con magiore efficacia ed efficienza, per offrire migliori servizi ai propri ospiti ai tanti turisti.
Perché un hotel dovrebbe decidere di ospitare un museo dedicato al vino?
Per attirare turisti ed ospiti, per differenziarsi, per esprimere la propria unicità e creare qualcosa di culturale, di educativo. Inoltre il museo contribuirebbe alla valorizzazione dei prodotti tipici italiani: all’interno del museo sarebbe possibile assaggiare i vini e ci si scambierebbero i contatti per poter in seguito ritrovare le bottiglie. Si farebbe pagare un biglietto per entrare (es. 10 euro), quindi ci sarebbe un ritorno economico.
Dagli studi di mercati di Palmieri risulta che questa idea sia innovativa, che nessun hotel di Roma sia ad oggi attrezzato per un museo di questo genere.
Palmieri cerca quindi una location, un hotel a Roma e sponsor per fare partire l’iniziativa.
Gli auguriamo di poter trovare presto persone interessate, mentre vi segnaliamo il suo portale e sito del museo . http://www.Italiaoncard.it - http://www.winemuseum.it - E-mial: info@italiaoncard.it